Quando
nel lontano 1948,
uno sparuto gruppo di giovani, quasi tutti reduci dalla guerra, si ritrova
con l'intenzione di dar vita ad un sodalizio sportivo, nessuno pensa
che sarebbe durato così a lungo.
Invece,
in quella sera invernale del 1° gennaio del 1948,
presso la trattoria S.Martino, nasce il Gruppo Sportivo Pregnanese
(G.S.P.), con l'approvazione della sua Costituzione e della firma da
parte del primo Presidente: G.Castiglioni.
E'
stato il bisogno di coinvolgere parte della gioventù di Pregnana in
una associazione sportiva con l'obiettivo di dar vita a momenti ricreativi,
sani e vigorosi.
Si
considerino le difficoltà economiche, logistiche e strutturali di quei
tempi, per meglio comprendere perchè il G.S.P. sceglie di iniziare la
sua attività con il ciclismo, da sempre sport popolare, che vive allora
i suoi anni storici con Coppi, Bartali e tanti altri.
La
squadra ciclistica, formata con sacrifici, dà alla società grande soddisfazione
con le numerose vittorie dei vari Pirovano, Uboldi e soprattutto di
PIERO ANTONINI, il re delle volate.
Nel
1953
viene creata la prima squadra di calcio categoria "juniores",
pur non avendo
a disposizione a Pregnana un proprio campo
di calcio.
E'
a causa di questi problemi che rimane il ciclismo l'attività
principale
del gruppo sportivo.
Nel
1965 arriva nella squadra di ciclismo femminile
MORENA TARTAGNI. Nel primo anno i risultati non sono esaltanti a causa
della giovane età dell'atleta e della poca esperienza ad alti
livelli della società. Con l'arrivo però di un Direttore Sportivo
valido e competente come Alfredo Bonaria c'è la svolta.
Il
1967 con le 10 vittorie su strada e la
maglia tricolore d'inseguimento su pista conquistata dalla Tartagni
è l'inizio di una lunga serie di trionfi.
Nel 1968 MORENA TARTAGNI vince 9 gare ed
il 17 luglio a Cadorago (Como) entra nell'albo d'oro del ciclismo italiano
vincendo il titolo di campionessa italiana su strada.
Il
31 agosto 1968 ad Imola ci svolgono i campionati
mondiali su strada e tra lo scetticismo generale MORENA TARTAGNI conquista
un meraviglioso 3° posto, a consacrazione di una stagione memorabile.
Mai un'atleta azzurra era arrivata sul podio, e lei grazie a questa
affermazione si conquista un posto d'elite nel ciclismo italiano. La
stampa specializzata s'impadronisce di tale avvenimento, rendendo nel
contempo, un grande successo propagandistico al Gruppo Sportivo Pregnanese.
Sulle
ali di questa affermazione il 28 ottobre 1968
sulla pista olimpica di Roma Morena Tartagni realizza il record mondiale
d'inseguimento sui 3 km, fino ad allora dominio incontrastato delle
atlete sovietiche e belghe.
Grazie
a questi successi la società si presenta al via della nuova
stagione con grandi obiettivi e si rinforza con l'ingaggio di altre
atlete tra cui la belga Nicole Van Den Broeck (che nel 1973
conquista a Barcellona il titolo mondiale). Nel corso della stagione
si ottengono diversi successi (14 vittorie), ma l'obiettivo è
ancora il campionato italiano.
L'obiettivo
viene centrato il 3 agosto 1969 ad Oggiona
(Varese). Nonostante una caduta iniziale MORENA TARTAGNI per il secondo
anno consecutivo vince la corsa, affermazione di prestigio per lei e
per il Gruppo Sportivo Pregnanese.
Arriviamo
al 1970, un'altra annata ricca di molte
soddisfazioni. Si conquistano infatti ben 14 vittorie, ma purtroppo
si fallisce di un soffio la conquista del titolo italiano
su
strada a Merano. Quindici
giorni dopo, a Leicester (Inghilterra) la Tartagni e con essa il Gruppo
Sportivo Pregnanese sfiorano il più clamoroso successo che ogni
sportivo possa desiderare: il titolo mondiale. Al termine di una gara
dura e combattuta, conclusa da uno sprint caotico, la Tartagni viene
battuta sul filo di lana dalla sovietica Konkina.
Grazie
a questa ennesima affermazione negli anni a seguire il ciclismo femminile
in Italia acquista grande notorietà, diventa buon veicolo pubblicitario,
ma per le società sportive aumentano molto i costi di gestione;
ed è a causa di tutto questo
che
si decide, seppur a malincuore, di lasciare questo sport
ormai
troppo superiore ai mezzi economici del G.S.P. Da
qui inizia la storia sportiva legata al settore calcio, con le formazioni
giovanili fino alla formazione di squadre di varie categorie.
Nel
1975 con l'inaugurazione della sede di
Via Leopardi si ha un maggior coinvolgimento dei giovani nel gruppo
sportivo ed anche a livello societario c'è la spinta ad un impegno
sempre più forte. Cominciano ad arrivare risultati sempre più
importanti anche dalle squadre di calcio, con numerose vittorie di campionati
sia a livello giovanile sia in prima squadra.